Il patrocinio a spese dello Stato è uno strumento previsto dall’ordinamento italiano per garantire a chi non dispone di adeguate risorse economiche il diritto di difesa in giudizio, come stabilito dall’art. 24 della Costituzione. In pratica, chi ne ha i requisiti può essere assistito da un avvocato di fiducia senza dover sostenere i costi legali, che vengono anticipati o rimborsati dallo Stato.
In quali casi si può richiedere
Il beneficio è previsto sia in ambito penale sia in ambito civile, amministrativo, contabile e tributario.
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Nel penale il diritto è riconosciuto anche alla persona offesa dal reato che intenda costituirsi parte civile.
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Nel civile possono presentare domanda le parti che vogliono iniziare o resistere a un giudizio, comprese le procedure di famiglia (separazione, divorzio, tutela minori) e le controversie di lavoro.
Requisiti economici
Il principale requisito è il limite di reddito, che viene aggiornato periodicamente dal Ministero della Giustizia.
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Attualmente (dato aggiornato al 2024) il reddito imponibile ai fini IRPEF del richiedente non deve superare €12.838,01 annui.
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Se il richiedente vive con il coniuge o altri familiari, si sommano i redditi di tutti i componenti del nucleo, salvo i casi di conflitto di interessi (ad esempio, cause tra coniugi).
ATTENZIONE NON HA ALCUNA IMPORTANZA L'ISEE.
Altri presupposti
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Non manifesta infondatezza: la pretesa o la difesa non devono essere chiaramente infondate.
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Assenza di condanne per reati gravi: alcune condanne definitive possono impedire l’accesso al beneficio, salvo riabilitazione.
Come presentare la domanda
La richiesta si presenta con un modulo specifico al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente per territorio (in penale, al giudice del procedimento).
Nel modulo devono essere indicati:
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i dati anagrafici del richiedente,
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la dichiarazione sostitutiva dei redditi,
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i documenti che attestano la situazione economica.
È possibile scegliere un avvocato di fiducia tra quelli iscritti negli elenchi del patrocinio a spese dello Stato, consultabili sul sito del proprio Ordine.
Vantaggi e limiti
Chi ottiene il patrocinio:
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non paga onorari e spese legali (copertura totale),
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non anticipa contributi unificati o bolli.
Resta comunque esclusa la copertura per eventuali condanne al risarcimento danni o per spese processuali in caso di soccombenza.
Conclusione
Il patrocinio a spese dello Stato è un diritto fondamentale per garantire l’accesso alla giustizia anche a chi si trova in difficoltà economiche. Se ritieni di poterne beneficiare, è importante raccogliere la documentazione sui redditi e rivolgersi a un avvocato di fiducia che ti guiderà nella presentazione della domanda e nella valutazione della tua situazione concreta
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