Vittoria Legale: ammesso al Concorso dopo Inidoneità

Pubblicato il 1 aprile 2025 alle ore 09:00

 

 

Un ragazzo risultato inidoneo agli accertamenti medici si è rivolto allo Studio Legale Guida per impugnare il provvedimento notificato dal Ministero della Difesa.

 

In particolare egli aveva partecipato al concorso di reclutamento, per il 2023, di 6.500 volontari in ferma prefissata iniziale (VFI) nell’Esercito.

 

Tra gli accertamenti che dovevano essere effettuati, per quanto d’interesse, il bando di concerto con la normativa di riferimento aveva previsto i seguenti esami: a) visita oculistica; b) visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico in cabina silente ed eventuali approfondimenti diagnostici se ritenuti necessari ai fini concorsuali.

 

Con il provvedimento notificato il Ministero ha ritenuto inidoneo il ricorrente con tale testuale motivazione:

 

“1) Immuno-allergopatie di grado non inabilitante codice 31 Coefficiente 3: Caratteristica AV-EI Descrizione: le immuno allergopatie di grado non inabilitante : allergia a dermatophagoides pteronyssinus e dermatophagoides farinae, con lieve positività per allergopatia agli acari maggiori della polvere

 

2) OO ASTIGMATISMO MISTO < 3D,

 

3) Coefficiente: 2 Caratteristica: AV-OR Descrizione: lieve deviazione sin convessa del setto;

 

 4) Codice 14 Coefficiente: 2 caratteristica: AU Descrizione: Perdita uditiva: MONOLATERALE/BILATERALE ISOLATA: valori: >20 dB e = 30 dB per le frequenze tra 500 e 3000 Hz e =35 dB a 250 – 4000 – 6000 – 8000 Hz MONOLATERALE: valori >20 dB e = 30 dB BILATERALE: P.P.T.: >20% E =25%”.

 

Il TAR, su richiesta della difesa, disponeva la verificazione sulla sussistenza delle patologie rilevate dagli organi concorsuali onde acclarare l’idoneità o meno del ricorrente, incaricando all’uopo il Dipartimento della Pubblica Sicurezza- Direzione Centrale di Sanita' del Ministero dell'interno.

 

Il Dipartimento suddetto, in esecuzione del mandato, svolgeva gli opportuni accertamenti sanitari e depositava la sua relazione, nella quale concludeva: “in risposta ai quesiti posti da codesto Giudice Amministrativo in ordinanza, ha rilevato che dall'anamnesi, dall'analisi della documentazione esibita e dagli accertamenti specialistici condotti in sede di verificazione, NON è emersa, a carico del sig. -OMISSIS-, la sussistenza delle patologie oggetto del ricorso"

 

Conclusivamente il ricorso è stato accolto e per l’effetto annullati i provvedimenti impugnati per quanto di ragione della parte ricorrente.

Il ricorrente, è stato considerato ammesso pleno jure e senza riserva al concorso de quo, con ogni conseguenza dovuta.

 

Il Ministero è stato condannato al pagamento delle spese di giudizio.

 

Questa vittoria è stata per noi un successo in quanto siamo riusciti a tutelare i diritti del nostro assistito che adesso potrà realizzare il suo sogno e avrà il lavoro che ha sempre sognato.

 

Il nostro lavoro ci riempie di orgoglio, crediamo fermamente nella giustizia.

 

Se hai ricevuto un provvedimento d’inidoneità a seguito della tua partecipazione ad un concorso pubblico, contattaci al più presto, il termine per impugnare innanzi al Tar è di 60 giorni.

 

La prima Consulenza è gratuita e potrai incontrarci online.

 

Puoi chiamare al 3204634828 o inviare una mail a info.gn.studiolegale@gmail.com /rosaguida93@gmail.com.

 

Avv. Rosa Guida

 

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